Nasce Bauwerk Group Italia
Oggi Bauwerk Group possiede tre marchi, Bauwerk, Boen e Somerset, produce circa 11,2 milioni di mq. di parquet e ha un fatturato che supera i 390 milioni di Euro. E l’intenzione è quella di crescere ancora.
"La nuova organizzazione ci consentirà di lavorare ancora meglio, con più efficacia e, cosa per me fondamentale, permetterà di stare sempre più accanto ai nostri clienti all’interno del mercato di competenza, ma sia ben chiaro: questo non è un punto di arrivo, ma uno stimolante punto di partenza per un ulteriore processo di crescita".
Tile Italia Intervista Luca Stacchiotti, General manager Bauwerk Group Italia
TILE ITALIA: Nasce Bauwerk Group Italia, ci racconta la genesi di questa operazione?
LUCA STACCHIOTTI: La fusione tra Bauwerk e Boen risale al 2013 ma fino ad oggi, nel nostro Paese, i due marchi sono stati gestiti da due organizzazioni differenti, che hanno lavorato in sinergia ma ognuna con i propri obiettivi di mercato. La decisione di unificare le due realtà sotto un’unica regia è nata due anni fa, a conferma del peso crescente dell’Italia nelle strategie del Gruppo, al fine di ottimizzare il grande lavoro portato avanti fin qui dal team Bauwerk e dall’organizzazione Interwood, per Boen.
TILE ITALIA: Come cambierà il suo ruolo in azienda, e quali cambiamenti vorrebbe apportare nella nuova gestione?
L. STACCHIOTTI: Per il sottoscritto aumentano ovviamente le responsabilità all’interno del Gruppo Bauwerk, soprattutto nella gestione dei collaboratori, degli agenti sul territorio e, in generale, nel coordinamento di tutte le risorse a disposizione. Dal punto di vista programmatico invece non prevedo di cambiare la strada tracciata in questi anni, così come le persone con cui collaboriamo: i risultati parlano chiaro e hanno dimostrato che le scelte fatte fin qui sono state quelle giuste per crescere. La nuova organizzazione ci consentirà di lavorare ancora meglio, con più efficacia e, cosa per me fondamentale, permetterà di stare sempre più accanto ai nostri clienti all’interno del mercato di competenza.
TILE ITALIA: Qual è l’importanza strategica del mercato italiano per Bauwerk Group, e quali i piani di sviluppo?
L. STACCHIOTTI: L’Italia è sempre stata importante per il Gruppo Bauwerk, e negli anni il suo peso è cresciuto fino a diventare il secondo mercato europeo per consumo di pavimenti in legno. Una posizione rilevante, che viene subito dopo quella dei Paesi di lingua tedesca, tradizionalmente i più grandi consumatori di parquet in Europa. La nascita di Bauwerk Group Italia fotografa questa situazione e, allo stesso tempo, mette le basi per un ulteriore processo di crescita. Perché, sia ben chiaro, questo non è un punto di arrivo, ma lo stimolante punto di partenza.
TILE ITALIA: Osmo e Boen Sport, come queste divisioni interagiscono con il core business di Bauwerk?
L. STACCHIOTTI: Il core business di Bauwerk Group è la commercializzazione dei due marchi di pavimentazioni in legno, Bauwerk e Boen. A questo viene affiancata la vendita dei prodotti Osmo (divisione specializzata nella produzione di prodotti per la cura, la manutenzione ed il trattamento delle superfici in legno, in esterno ed in interno) e che rappresenta per Bauwerk Group un importante completamento dell’offerta. Si aggiunge poi, da diversi anni, il grande rapporto di collaborazione con il nostro partner Ennova per i pavimenti sportivi a marchio Boen Sport, consistenti in una gamma completa che abbraccia i diversi settori delle pavimentazioni in legno: da quelle per il contract (hotel, palestre, case di cura, centri di riabilitazione, spa…) a quelle del settore sportivo quali per esempio arene, campi di gioco, edifici scolastici etc.
TILE ITALIA: Come è evoluta in Italia la percezione del parquet, anche alla luce della concorrenza sempre più aggressiva di laminati, PVC, LVT etc?
L. STACCHIOTTI: Nonostante la concorrenza sempre più spiccata di pavimentazioni in laminato, in PVC e LVT, il parquet conserva nel nostro Paese un enorme prestigio e, di fatto, resta una delle finiture in grado di aumentare realmente il valore di un immobile. Va detto che nell’ultimo anno l’inevitabile aumento dei listini, seguito alla crisi delle materie prime, ha purtroppo limitato la possibilità di acquisto di una fascia della clientela dei pavimenti in legno, permane tuttavia uno zoccolo duro di appassionati che non solo apprezzano il valore del materiale, ma capiscono anche l’importanza delle certificazioni e delle garanzie che un gruppo come Bauwerk mette a disposizione. Questi sono i nostri clienti più fedeli, disposti a investire nella qualità e, allo stesso tempo, sensibili alle innovazioni che proponiamo in termini di finiture e colorazioni. La stessa varietà della nostra gamma, con soluzioni in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, fa sì che non ci sia un solo parquet campione di vendite ma una distribuzione omogenea nelle richieste dei prodotti.
TILE ITALIA: Ci sono novità di prodotto o di produzione delle quali ci vuole parlare?
L. STACCHIOTTI: Le novità arriveranno più avanti, nel corso di questo 2023, ma non le voglio svelare per non rovinare l’effetto sorpresa. Alcune le presenteremo direttamente agli architetti e agli altri nostri clienti in occasione di fiere importanti, come il prossimo BAU di Monaco (dal 17 al 22 aprile). Vorrei però ricordare una caratteristica dei nostri parquet che, pur non essendo una novità, continua ad essere particolarmente apprezzata dai nostri clienti: si tratta del “Bauwerk ID”, un’elegante targhetta in alluminio riportante il numero identificativo della pavimentazione che viene posata contestualmente al parquet come elemento tangibile del più ampio pacchetto-garanzia che accompagna il pavimento. A completamento di questa offerta viene incluso un kit per la pulizia e la cura del parquet acquistato. Ai clienti italiani piace particolarmente l'idea di avere un certificato direttamente inserito nella superficie, un segno distintivo capace di far individuare la provenienza del legno, l'anno di lavorazione e di posa. Un'idea che non solo garantisce la qualità per 10 anni, ma semplifica anche la manutenzione.
TILE ITALIA: Ci parla della rete vendita in Italia?
L. STACCHIOTTI: La rete vendita in Italia, che ho il piacere di coordinare dal 1 gennaio 2023, è composta da un ufficio commerciale molto affiatato nella nostra sede di Novara, capitanato da due Capi Area: Sebastiano Pezzimenti, per il Nord, e Marco Baldelli per Centro Sud. Sul territorio, a livello regionale, sono presenti attualmente 12 agenti plurimandatari che supportano e gestiscono i rapporti con la nostra clientela. Siamo, in questo momento, in una fase di crescita e per alcune regioni importanti sto portando avanti una grossa strategia di rafforzamento della squadra.
TILE ITALIA: L’installazione, chiave di volta per la realizzazione del pavimento perfetto. Vi affidate a maestranze specializzate?
L. STACCHIOTTI: Tutti i nostri pavimenti vengono posati sempre da maestranze specializzate. Riceviamo periodicamente da posatori e tecnici di cantiere continue conferme della qualità dei parquet e soprattutto della loro facilità di posa. Queste valutazioni da parte di personale specializzato ci fanno, ovviamente, enorme piacere perché sono il presupposto alla soddisfazione del cliente finale, che è il vero punto di arrivo di tutto il nostro lavoro.
TILE ITALIA: Il Gruppo a livello mondiale: stabilimenti, acquisizioni, piani di sviluppo…
L. STACCHIOTTI: Il Gruppo Bauwerk è il primo produttore europeo di parquet. Una leadership incontrastata anche dal punto di vista del fatturato. Tutti i nostri pavimenti in legno escono da tre stabilimenti: Sankt Margrethen, in Svizzera, Kietaviskes, in Lituania e Durdevac, in Croazia. A maggio dello scorso anno, in un periodo complesso non solo per la pandemia ma anche per il forte aumento delle materie prime causato dalla tragica guerra in Ucraina, il Gruppo ha acquisito negli Stati Uniti l’azienda Somerset Hardwood Flooring, con due stabilimenti produttivi, uno in Kentucky e l’altro nel Tennessee, 2,5 mil. di mq. di produzione all’anno e 400 dipendenti. Una dimostrazione di solidità non indifferente che ha rafforzato la presenza sui mercati in crescita di USA e Canada, sfruttando nuove sinergie operative. Oggi Bauwerk Group possiede tre marchi, Bauwerk, Boen e Somerset, produce circa. 11,2 mil. di mq. di parquet e ha un fatturato che supera i 390 milioni di Euro. E l’intenzione è quella di crescere ancora.
TILE ITALIA: Quanto è importante per un’azienda come la vostra il Bilancio di Sostenibilità, e quali sono i vostri obiettivi in chiave green?
L. STACCHIOTTI: Per Bauwerk la sostenibilità è un tema chiave, fortemente connesso alla nostra identità ma anche alle strategie di sviluppo future. Legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile, efficienza energetica dei processi produttivi, riduzione delle emissioni di gas serra sono i 3 principali contributi alla tutela dell’ambiente del nostro Gruppo. Ma non c’è aspetto della produzione e commercializzazione dei nostri pavimenti in legno che non contenga un riferimento alla tutela dell’ambiente. Il nostro impegno prende avvio dal recupero degli scarti di lavorazione fino all’ottimizzazione della logistica al fine di tagliare le emissioni, senza dimenticare l’impiego di energie rinnovabili. Non solo: effettuiamo rilevazioni su tutta la nostra filiera, coinvolgendo partner e fornitori, nell’impegno di ridurre le emissioni inquinanti. Insomma, prendiamo la nostra responsabilità ambientale molto seriamente e intendiamo consolidare i risultati raggiunti fin qui stabilendo nuovi, più elevanti, standard.