BigMarket 2025 innovazione, business e il valore del gioco di squadra
BigMarket 2025 si è svolto in una Fortezza da Basso gremita, dove oltre 110 fornitori selezionati hanno presentato le novità del settore, mentre numerose tavole rotonde hanno trattato temi cruciali come la digitalizzazione, il credito al consumo e le nuove strategie di distribuzione.
Matteo Camillini, Managing Director di BigMat Italia e International, ha avuto un ruolo centrale nell’organizzazione e nel successo di BigMarket 2025. Durante l'evento, ha condiviso con i partecipanti la visione strategica del Gruppo per il futuro, mettendo in evidenza i numerosi progetti che stanno contribuendo a rafforzare la presenza di BigMat a livello internazionale.
Un momento cruciale dell'undicesima edizione è stato anche il riconoscimento ai fornitori più meritevoli, una testimonianza dell'approccio collaborativo che ha sempre caratterizzato la filosofia di BigMat.
Camillini ci racconta i dettagli di questa straordinaria manifestazione e le sfide che il Gruppo è pronto ad affrontare nei prossimi anni.
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BigMarket 2025 ha visto anche la partecipazione di una figura leggendaria nel panorama sportivo: Julio Velasco, commissario tecnico delle campionesse olimpiche di pallavolo. Velasco ha incantato il pubblico con il suo intervento sulle tecniche di coaching e sulla gestione dei team, offrendo spunti preziosi applicabili non solo nel mondo dello sport, ma anche nel contesto aziendale. Il suo speech ha costituito un perfetto trait d’union con la filosofia di BigMat, che considera il gioco di squadra come un elemento chiave per il successo.
Non perdere l'intervista a fondo pagina in cui Velasco ci svela i segreti che lo hanno portato ai vertici dello sport e come il suo approccio possa ispirare i leader del settore edilizio.
BigMat, Gruppo leader in Italia e in Europa per la distribuzione di materiali per costruire, ristrutturare e rinnovare, ha numeri da capogiro: 1.036 punti vendita in sette nazioni e un fatturato che nel 2024 ha superato i 3,39 miliardi di euro.
Con 165 associati italiani, BigMat Italia continua poi a giocare un ruolo fondamentale nel panorama edile, proponendo soluzioni innovative e rispondendo alle sfide di un mercato in rapida evoluzione.

Matteo Camillini, Gruppo BigMat.
Tile Italia: BigMarket 2025 è un evento che riunisce Soci, fornitori e professionisti del settore. Quali sono le principali novità e i focus strategici di questa edizione?
Matteo Camillini: Questa è un’edizione speciale, perché celebriamo i 10 anni di BigMarket. Lanciato nel 2015, l’evento si è evoluto nel tempo, diventando non solo un’opportunità di incontro e negoziazione tra fornitori e operatori del settore, ma anche una piattaforma strategica per la crescita del network.
BigMarket è nato con l’obiettivo di favorire le relazioni tra i professionisti del comparto edile e dello showroom, offrendo spazi espositivi e momenti di confronto.
Negli anni, abbiamo arricchito il format con aree di business dedicate ai nostri soci, servizi mirati come BigRent (servizio di noleggio di piccole e medie attrezzature. Ndr) e soluzioni per il credito, oltre a un focus crescente sulla formazione e sullo sviluppo di competenze specializzate.
Un valore aggiunto di questa edizione è stata sicuramente la presenza di Julio Velasco, che ha aperto l’evento con un intervento ispirazionale sul lavoro di squadra, concetto in cui ci riconosciamo profondamente. BigMarket oggi è molto più di una fiera: è un punto di riferimento per il settore dove business, cultura e innovazione si incontrano.
Tile Italia: Il format BigRent e l’attenzione all’interior design con HABIMAT sono due temi centrali quest’anno. Come stanno evolvendo questi segmenti all’interno del network BigMat?
Matteo Camillini: Stiamo assistendo a un cambio di paradigma economico.
La fine della fase straordinaria legata ai superbonus ha reso ancora più evidente l’importanza di un approccio a 360 gradi nel nostro settore.
Aree di business che in passato non erano seguite in modo uniforme dai soci diventano, oggi, centrali. Allo stesso tempo, il fenomeno dell’ibridazione commerciale si è accentuato: chi opera nello showroom, nel noleggio, nell’edilizia o nel settore del colore tende sempre più a offrire un servizio completo al cliente.
Tuttavia, non ci si può improvvisare: per essere competitivi è fondamentale prepararsi adeguatamente e offrire non solo prodotti e attrezzature, ma un servizio strutturato e qualificato. Proprio per questo, BigRent e HABIMAT stanno assumendo un ruolo sempre più importante. Entrambi stanno crescendo sia in termini di adesione da parte delle aziende BigMat, che vogliono ampliare la loro offerta, sia nei contenuti. Abbiamo investito in figure specializzate che sviluppano e promuovono queste aree, supportando i soci con proposte mirate, formazione e strumenti operativi.
L’obiettivo è aprire nuove opportunità di mercato e rafforzare la competitività del network BigMat.
Tile Italia: L’innovazione e la digitalizzazione sono sempre più presenti anche nel settore dell’edilizia. Quali strumenti e strategie sta adottando BigMat per supportare i suoi Soci in questa transizione?
Matteo Camillini: Siamo una realtà grande costituita da tanti satelliti.
Ogni nostro socio è supportato nella transizione tecnologica attraverso strumenti che permettono sempre più il controllo e la gestione aziendale, e per questo motivo abbiamo inserito figure dedicate, con una specifica esperienza e adeguata formazione sul campo.

-- Special Guest: Julio Velasco --
Tile Italia: Lei è un portavoce dell’importanza del lavoro di squadra.
Quali sono i principi chiave per costruire un team vincente?
Julio Velasco: Spesso si parla di "gioco di squadra" come se fosse un valore morale, un obbligo etico.
In realtà è un metodo, una strategia vincente.
Non sempre il successo dipende solo da un leader carismatico o da un gruppo omogeneo. Servono ruoli chiari e complementari. Dieci fuoriclasse in campo non vincono se non c’è chi lavora per l’equilibrio della squadra.
Nel mondo dell’edilizia, come nello sport, è essenziale capire che ogni figura ha un ruolo preciso e il successo arriva solo se le competenze si integrano.
Serve qualcuno che prenda decisioni, ma anche chi assicuri esecuzione e stabilità.
Il team vincente è quello in cui ognuno sa cosa deve fare e si fida del collega al suo fianco.
Tile Italia: Oggi le aziende si trovano a gestire cambiamenti continui e nuove sfide. Quali insegnamenti dello sport possono aiutare imprenditori e professionisti ad affrontare al meglio questi scenari?
Julio Velasco: L’errore più frequente, in ogni ambito della vita, è il cercare di cambiare tutto troppo in fretta.
Il cambiamento deve essere gestito con intelligenza, senza generare confusione o resistenze. Nel mondo dello sport, come nel lavoro, ogni minuto nascono nuove tecnologie, strategie e metodologie di allenamento… ma non tutto va applicato subito.
Bisogna selezionare le innovazioni che fanno davvero la differenza.
Per un’azienda, il principio è lo stesso: non basta adottare il miglior software o seguire pedissequamente il trend del momento se il team non è pronto. Il cambiamento va introdotto con criterio, dando tempo alle persone di assimilarlo e sfruttarlo al meglio. Lavorare sulle priorità è la chiave per non farsi sopraffare dal caos.