Scavolini Store: "Casa, la protagonista assoluta della nostra vita"

di Chiara Poggi

Fin dalla nascita nel 1961, Scavolini si è contraddistinta per il modo di raccontarsi, intrecciando la continua evoluzione della sua produzione di cucine con la storia di alcuni degli spot più celebri della tv: da Raffaella Carrà nel 1984, poi Lorella Cuccarini e Carlo Cracco sono il segno di una grande capacità di comunicare con gli italiani.

Il nuovo Scavolini Store Missori di Milano riflette lanima aziendale in 400 mq di spazio espositivo, che diventa il luogo dove immergersi per immaginare e realizzare la cucina, il living ed il bagno della propria casa. I modelli esposti rappresentano le novità della gamma Scavolini, proposte con colori e finiture in linea con le tendenze del momento. Abbiamo incontrato lo Store Manager Dario Tamburini, che ha risposto ad alcune nostre domande.

Tile Italia: Quali sono le tendenze nellinterior design di cucine e living?

Dario Tamburini: Veniamo da un periodo particolare per la casa, la pandemia le ha reso il ruolo di protagonista assoluta della nostra vita. Lo spazio abitativo, specialmente se mediamente ridotto come in molte case di Milano, è ormai luogo di interscambio fra attività domestiche, home working e scuola. Mobili componibili e polifunzionali rappresentano soluzioni ideali per ottimizzare gli spazi, assolvendo a questioni logistiche nel segno del design. Per questo motivo registriamo una grande attesa per la nuova collezione “Formalia”, disegnata da Vittore Niolu, che arriverà a metà estate: sarà la soluzione ideale per spazi multifunzione in quanto, grazie a un gioco di composizioni, colori e materiali, gli elementi pensati per la cucina saranno utilizzabili anche in salotto. Per quanto riguarda la scelta dei materiali rileviamo leterno appeal di piani e ante in legno, magari abbinato al vetro e a elementi total-white. Piace anche il grès porcellanato effetto pietra, effetto marmo ed effetto legno.

Nei colori si assiste a un ritorno dei mezzi toni e delle sfumature non sature, con un evidente richiamo all'estetica dei prodotti ecologici realizzati con materiali riciclati, che sono un cavallo di battaglia per Scavolini. Oggi sono molto di tendenza le sfumature del marrone - che hanno quasi sostituito il nero - il panna, il beige e tutte quelle tonalità che richiamano il mondo naturale.

Tile Italia: Come avete gestito il passaggio comunicativo da La cucina più amata dagli italiani”, celeberrima campagna con Lorella Cuccarini di fine anni 80, a quella di una realtà industriale che abbraccia larredo della casa in maniera più ampia? E quanto influisce letà media dei vostri clienti sulle strategie di comunicazione prescelte?

D. Tamburini: Negli anni 80 la ballerina più amata dagli italiani” sembrava fatta apposta per le donne di quel momento: unepoca di vita patinata, perfetta e vincente. Oggi i tempi sono cambiati e sono gli chef a smuovere gli animi. Cracco, che tra l’altro conosciamo bene essendo venuto anche alla nostra inaugurazione e avendo il ristorante a un passo da noi, non è solo il cuoco ma luomo, e infatti si vede nei vari angoli della casa, non solo davanti ai fornelli. Rispecchia pienamente il simbolo della casa attuale, con le caratteristiche sopra descritte.

Amato dagli aspiranti cuochi, piace tanto anche alle signore. Scavolini con Cracco ha conquistato persone di tutte le età: le casalinghe, le famiglie con figli, i novizi dei fornelli.

Tile Italia: I vostri showroom necessitano di importanti metrature per la corretta presentazione degli ambienti? Quali strategie espositive adottate per massimizzare lesperienza dacquisto dei vostri clienti? Avete direttive specifiche da parte della direzione generale?

D. Tamburini: Metrature discrete, non enormi. La progettazione è il punto focale, cerchiamo di svilupparla nel miglior modo possibile. Ci sono dei piccoli accorgimenti che attirano maggiormente l’attenzione del cliente, spingendolo a restare più a lungo e concentrarsi su quanto esposto. Ad esempio inserire negli arredi in esposizione dei dettagli a giorno, che creano movimento e enfatizzano l’estetica, oppure sottolinearne i dettagli tecnologici, come comandi vocali o aperture elettriche. Ogni showroom ha la possibilità di valutare le sue strategie secondo la sua esperienza e il suo gusto, senza sottostare a direttive generali in questo senso.

Tile Italia: Vista la vostra posizione privilegiata, in zona super centrale, annoverate una tipologia di clientela differente rispetto ad altri punti vendita lombardi?

D. Tamburini: La nostra clientela è la più disparata possibile. Siamo in una zona di uffici, di liberi professionisti, ma anche abitativa. Non c’è una tipologia di cliente particolare, è molto varia. Poi, grazie al richiamo pubblicitario, arrivano anche clienti da altre zone di Milano e dalla provincia.

 

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