Come realizzare Volumi 3d con le lastre ceramiche
In un’ampia intervista ai Maestri Posatori e docenti Assoposa Alessandro Menghini e Alberto Pareti, Tile Italia approfondisce le potenzialità e le nuove frontiere della realizzazione di superfici e manufatti con le lastre in gres porcellanato.
Alessandro Menghini |
Alberto Pareti |
TILE ITALIA: Complementi d’arredo in ceramica, un trend dell’interior design in continua crescita. Quali sono i consigli da dare a chi sogna un’isola cucina o un bagno completamente personalizzato?
ALBERTO PARETI: Innanzitutto: definire il proprio stile. Poi: puntare sulla qualità e combinare diverse tipologie e diversi materiali. Questi sono gli ingredienti imprescindibili per realizzare un manufatto di pregio. Non è però di secondaria importanza l’affidarsi a esperti che sappiano valutare la funzionalità, la sicurezza e la praticità dei singoli oggetti che si desidera creare. È infatti fondamentale, in architettura come nel design, che l’estetica vada di pari passo con la solidità e la funzionalità, senza lasciarsi trasportare dal sogno di realizzare ambientazioni viste magari in fiera o su catalogo che, certo, hanno uno spiccato appeal estetico ma, se calate in un contesto domestico, a uso quotidiano, risultano decisamente poco funzionali.
TILE ITALIA: Come funziona la lavorazione di arredi, tavoli, madie? Come interviene la vostra professionalità, in questa filiera?
ALESSANDRO MENGHINI: In genere le strutture di queste opere vengono quasi sempre create da falegnami i quali, a seconda dei dati di progetto, costruiscono il manufatto al grezzo. Toccherà poi al posatore, specializzato nel rivestimento di volumi, rivestire il tutto con lastre ceramiche grazie proprio alla sua esperienza e manualità. In altre situazioni, facendo affidamento a particolari tecniche e lavorazioni che vengono insegnate nell’Academy di Assoposa e con l’ausilio di supporti specifici, è possibile realizzare l’intero manufatto, struttura portante compresa, con la possibilità di eseguire su misura, direttamente in cantiere, le esigenze dei progettisti più fantasiosi.
TILE ITALIA: È solo una nostra impressione, o l’oggetto del desiderio si sta spostando dalla sala da bagno alla cucina?
ALBERTO PARETI: È vero che negli ultimi anni si osserva un crescente interesse per la cucina, che va oltre la semplice funzione di preparare i pasti. Diverse ragioni concorrono a questo fenomeno: l'idea di cucine spaziose e integrate con la zona living, tipica delle case americane, ha sicuramente avuto un impatto. Questo modello offre un ambiente più conviviale e favorisce la socializzazione durante la preparazione dei pasti o anche solo per rilassarsi. La cucina, quindi, non è più solo un luogo deputato alla preparazione del cibo, ma diventa un vero e proprio centro nevralgico della casa, e pertanto viene richiesto di realizzarle in modo da essere flessibili, e adattabili a diverse esigenze. La cucina assume un ruolo sempre più importante nell'arredamento della casa, con un'attenzione crescente al design e all'estetica. Tuttavia, è importante sottolineare che il bagno rimane comunque un ambiente fondamentale della casa, con la sua funzione di cura della persona e relax. L'attenzione verso questo spazio si concentra su aspetti come comfort, funzionalità, la semplicità di manutenzione e l'installazione di tecnologie innovative.
TILE ITALIA: Nei bagni la scelta cade sempre più spesso nella realizzazione di grandi docce walkin, cosa può suggerirci per la realizzazione artigianale di piatti doccia completamente customizzati?
ALESSANDRO MENGHINI: Negli ultimi anni è aumentata la tendenza ad installare piatti doccia a filo pavimento, realizzati in gres porcellanato. L’idea di creare una visione particolare con uno stile minimal rende oggi l’ambiente doccia il fulcro, anche estetico, del bagno. Vista la particolarità di questi contesti si rende necessario tenere in considerazione, oltre al design, anche l’aspetto funzionale della doccia.
L’utilizzo di idonei sistemi di scarico (se possibile è sempre preferibile installare una canalina rivestibile a tutta lunghezza, da posare a filo muro, sul lato opposto all’ingresso doccia), abbinato ad una scrupolosa impermeabilizzazione dei supporti, rendono l’opera completamente affidabile, garantendo l’impermeabilità del piatto doccia.
L’installazione poi di particolari profili a scomparsa dove alloggiare il cristallo, l’inserimento di nicchie da utilizzare come piani d’appoggio, la creazione di sedute - magari abbinate all’utilizzo di un sistema di riscaldamento elettrico sotto-rivestimento - e l’introduzione di led per creare atmosfera, rendono la doccia una zona relax molto confortevole.
TILE ITALIA: Quanto conta la formazione per arrivare alla perfezione, e quali sono gli alleati di cui non si può fare a meno?
ALBERTO PARETI: La formazione fornisce le conoscenze e le abilità necessarie per eccellere in un determinato campo. La perfezione si raggiunge poi con la pratica costante e la dedizione. La formazione offre le basi, ma è la messa in pratica che le affina e le trasforma in competenze reali. Richiede tempo, fatica e impegno costante. Oltre alla formazione ci sono alcuni alleati indispensabili nel cammino verso la perfezione: passione e curiosità, autocritica per valutare obiettivamente il proprio lavoro, umiltà nel saper riconoscere i propri limiti e di apprendere dagli altri, pazienza e perseveranza nel perseguire i propri obiettivi. I corsi ASSOPOSA ACADEMY forniscono le basi e gli strumenti per realizzare lavorazioni custom e complesse, sta poi all’abilità del singolo posatore di renderle uniche e applicarle sul campo.
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ASSOPOSA ACADEMY VOLUMI 3D
Il corso professionalizzante Assoposa “Volumi 3D”, del quale gli intervistati sono docenti, è un percorso di formazione ultra-specifico sull'utilizzo delle grandi lastre per la realizzazione di manufatti ceramici 3D totalmente customizzati, che insegna un metodo di lavoro collaudato e garantito nel tempo.
Aperto a tutti coloro svolgano attività di posa, purché in possesso di una preparazione già avanzata, si sviluppa su 3 giorni e prevede una prima parte teorica, durante la quale viene analizzata un’importante documentazione fotografica che aiuti a comprendere quali siano le necessarie accortezze strutturali e quali gli studi preliminari da portare avanti prima dell’inizio della costruzione del manufatto.
La successiva parte pratica prevede la realizzazione di un prototipo -un lavabo su misura- che, per le intrinseche difficoltà di esecuzione (studio e realizzazione della struttura portante, dei volumi, delle pendenze, inserimento degli scarichi, metodologie di impermeabilizzazione e varie tipologie di stuccatura…) permette di avere una preparazione metodologica completa delle lavorazioni necessarie.
Dedicato a tutti i professionisti del settore (gli associati Assoposa hanno diritto ad accedere con una quota agevolata) questo corso si svolge usualmente presso la Scuola edile di Reggio Emilia, e consiste in un percorso altamente professionalizzante: il posatore sarà alla fine in grado di eseguire lavori perfettamente customizzati, di grande pregio, anche su cantieri complessi come ristrutturazioni storiche o cantieri di lusso.
La figura del posatore di Volumi 3D, infatti, non risulta in concorrenza con i laboratori di taglio a idrogetto o le aziende specializzate nella fornitura di volumi standardizzati, bensì rappresenta una figura in grado di partire dal progetto su carta per arrivare a un manufatto unico e personalizzato, creato direttamente in cantiere, che potremmo definire “di serie A”.
I corsi possono tenersi, su richiesta di aziende o associazioni, in tutto il mondo.
La prossima data utile per ottenere la qualifica di Posatore Volumi 3D sarà a novembre, in Puglia, mentre a Cersaie 2024 sarà reso noto il calendario dei corsi per il prossimo anno.
I posatori certificati Volumi 3D sono, ad oggi, oltre 40.