La riqualificazione di Grotta Palazzese Beach Hotel con Mapei

Un elegante resort affacciato sul mare è stato riqualificato utilizzando lastre in ceramica sottili e mosaico in marmo bianco.

A pochi chilometri da Polignano a Mare sorge il Grotta Palazzese Beach Hotel, lussuoso resort con accesso diretto sul mare, che prende il nome dall’omonimo Ristorante Grotta Palazzese (ricavato in una grotta naturale, fra i più esclusivi al mondo). Ristrutturato con elegante raffinatezza, offre suite e dependance a picco sul mare dotate di ogni comfort.

Tre anni fa la società proprietaria della struttura ha deciso di effettuare una completa riqualificazione e ampliamento degli ambienti. Sono state realizzate nuove pavimentazioni nelle camere per gli ospiti – con la posa di ceramica di grande formato – nella sala del ristorante, nella hall, nei corridoi e nei disimpegni e nuovi box doccia (e rivestimenti nei bagni) per una superficie totale di posa 1.200 m² .

Committenti e progettisti hanno chiesto all’impresa, specializzata nella realizzazione di interventi di genere e solita riferirsi nel quotidiano al supporto tecnico di Mapei, di poter contare su prodotti performanti, duraturi e soprattutto rapidi.

Veloce ed efficace: la posa di ceramica nelle camere

Nelle camere da letto l’intervento ha visto inizialmente la realizzazione del massetto con TOPCEM PRONTO, malta premiscelata che asciuga più rapidamente dei normali massetti sabbia-cemento. Il prodotto è stato impastato con MAPEFIBRE ST30, fibre polimeriche strutturali che possono sostituire parzialmente o totalmente l’armatura di tipo ordinario. In questa zona il progetto prevedeva la posa di lastre in ceramica non solo di grande formato (300x100x0,6 cm) ma anche particolarmente sottili.

Per questo motivo è stata consigliata l’applicazione della membrana antifrattura MAPEGUARD UM 35, un sistema desolidarizzante da utilizzare per consentire la successiva posa di piastrelle o lastre di ceramica e materiale lapideo a pavimento, in interno ed esterno, senza la necessità di rispettare i giunti di frazionamento esistenti, oppure per la posa su supporti fessurati o di differente natura. Sulla superficie interessata è stato steso l’adesivo a presa rapida KERAQUICK MAXI S1, che consente un tempo di messa in esercizio in tempi brevi per poi effettuare la posa delle grandi lastre dopo 24 ore. Sull’adesivo fresco è stata stesa la membrana con la parte blu rivolta verso l’alto, assicurandosi di impregnare completamente il feltro bianco posto sul retro. Dopo 24 ore è stato possibile procedere con la posa delle lastre in ceramica utilizzando ULTRALITE S1 FLEX, adesivo cementizio monocomponente alleggerito ad alte prestazioni, deformabile, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo.

L’Assistenza Tecnica Mapei, in accordo alla norma UNI 11493-1, ha consigliato di posare le piastrelle con la tecnica della doppia spalmatura applicando l’adesivo sia sul supporto sia sul retro delle piastrelle per una completa bagnatura. La posa è stata effettuata con fughe di almeno 2-3 mm, stuccate con la malta ad alte prestazioni e ad asciugamento rapido ULTRACOLOR PLUS. I giunti di dilatazione sono stati sigillati con MAPESIL AC, sigillante siliconico acetico puro per movimenti fino al 25%, disponibile in tutti i colori delle fughe Mapei.

I materiali lapidei richiedono attenzione nella posa

Nella hall, nei corridoi e disimpegni e sui piatti doccia i progettisti hanno scelto di rivestire le superfici con mosaici realizzati in marmo bianco Sivec a forma di rombo, su fogli di rete. Il marmo Sivec (pregiato e sensibile all’umidità) si presenta come una UNI EN12004: un adesivo cementizio bicomponente altamente deformabile ad elevate prestazioni, con tempo aperto allungato, a presa ed idratazione rapida e a scivolamento verticale nullo, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo sensibile alla macchiatura di classe B secondo norma EN12004.

Sui pavimenti esterni e sulle mappette, per la posa dei materiali lapidei non sensibili all’umidità (Pietra Croata) è stato preferito l’adesivo KERAFLEX MAXI S1, mentre per la stuccatura delle fughe e la sigillatura in entrambi i casi sono stati utilizzati rispettivamente ULTRACOLOR PLUS e MAPESIL LM. Quest’ultimo è un silipietra omogenea bianca naturale molto chiara e trasparente.

Come rivestimento dei box doccia è stato scelto marmo Afion White, mentre nella sala ristorante è stato posato il marmo Giallo Siena. Per questi materiali è stato consigliato l’utilizzo di ELASTORAPID bianco, classificato C2FTES2 secondo norma cone neutro che permette di sigillare pietra, marmo e piastrelle ceramiche senza pericolo di macchiatura. Per impermeabilizzare le pareti dei box doccia, prima della posa delle piastrelle, è stato utilizzato MAPELASTIC AQUADEFENSE, membrana liquida elastica, pronta all’uso ad asciugamento rapido. Infine, le aperture “a canocchiale” (costituite da pannelli di fibrocemento) che si affacciano sulla spiaggia privata sono state sottoposte a un intervento di rasatura, che è stata effettuata con la malta cementizia monocomponente MAPETHERM AR1 GG e con la rete in fibra di vetro resistente agli alcali MAPENET 150.