Il futuro dell’edilizia italiana al convegno “Valore Edilizia” di Sercomated

Il 23 maggio, presso la sede di Confcommercio a Milano, si è svolto il convegno Sercomated "Valore Edilizia". L'evento ha riunito numerosi esperti e figure di spicco del settore, pronti a discutere le sfide e le opportunità per il futuro dell'edilizia italiana. Luca Berardo, presidente di Sercomated, ha offerto una panoramica critica della situazione attuale e ha lanciato un appello urgente per il mantenimento dei bonus ristrutturazione. Pubblichiamo una sintesi dei lavori.

L'IMPORTANZA DEI BONUS RISTRUTTURAZIONE

«Un immobile in Europa ha una vita media di 35 anni, in Italia di 85. Quasi il 70% degli edifici nel nostro Paese è in classe F e G, contro solo il 21% in Francia. L'80% delle famiglie italiane è proprietaria della propria abitazione. Questo significa che ci sono 13 miliardi di metri quadri di abitazioni da ristrutturare. Chiunque sia al corrente di questi numeri deve capire che è un dovere riattivare le misure per poter fare questi interventi. Ridurre il bonus ristrutturazione dal 50 al 30% è un atto criminale», ha dichiarato Luca Berardo che ha quindi esortato le associazioni di categoria a prendere una posizione forte per riattivare le misure di sostegno alle ristrutturazioni.

CREAZIONE DI VALORE A 360 GRADI

Giuseppe Freri, presidente di Federcomated, ha parlato dell'importanza di creare valore a 360 gradi nel settore edile. Ha sottolineato come la creazione di valore non sia solo un tema attuale, ma si declini in diversi aspetti: dalla brand awareness e marketing al ruolo sempre più cruciale degli store fisici, fino ai nuovi modelli di offerta delle altre filiere – idrotermosanitario (ITS) ed elettrico – che si intrecciano con la distribuzione edile. Inoltre, ha menzionato l'importanza dei servizi digitali, della sostenibilità e circolarità, delle innovazioni nei materiali e delle partnership con i produttori.

LA DIRETTIVA CASE GREEN E LE OPPORTUNITÀ DI MERCATO

Uno degli interventi più attesi è stato quello di Armando Branchini, economista del settore lusso, moda e design. Branchini ha fatto un parallelismo interessante tra la Direttiva Case Green e il boom del mercato cinese per il settore del lusso:

«La Direttiva Case Green rappresenterà per l’industria italiana delle costruzioni quello che il boom del mercato cinese ha rappresentato per il settore lusso. Per aumentare la propria competitività e contribuire alla grande evoluzione del settore dell’edilizia, la distribuzione dei materiali può fare tesoro delle strategie e della cultura d’impresa che parecchie filiere italiane hanno sviluppato negli ultimi 50 anni».

Branchini ha inoltre sottolineato l'importanza del passaggio da rivendita a retail, aggiungendo ai prodotti pacchetti di offerta costituiti da consigli e istruzioni, conoscenza tecnologica, ricerca di nuovi prodotti e servizi.

«Sarà fondamentale diventare partner del proprio cliente e insieme partner del proprio fornitore», ha affermato.

In questo modo, la distribuzione edile potrà diventare parte attiva nell’integrazione con la distribuzione ITS e del materiale elettrico, vista come un’opportunità, non una minaccia.

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