Grande distribuzione: Zanutta spa, evoluzione continua per un colosso dell’edilizia

Da sinistra: Gianluca e Vincenzo Zanutta

Zanutta, nata in Friuli nel 1952, è diventata un simbolo di crescita e innovazione nel settore edilizio e dell’arredo.
Dai primi passi come fornitore di concimi, sementi e solfati, l’azienda ha ampliato la sua offerta a materiali per le costruzioni, finiture di design e arredo bagno, fino a diventare un punto di riferimento per i professionisti e i clienti finali.

Oggi, con un fatturato di 280 milioni di euro, 820 dipendenti, 57 filiali attive (Friuli, Veneto, Lombardia e Piemonte) e uno showroom a Parigi, Zanutta continua a guardare al futuro.  Abbiamo parlato con Vincenzo Zanutta, amministratore delegato, insieme al fratello Gianluca, per scoprire come l’azienda affronta le sfide di un mercato in continua evoluzione.

• Tile Italia: In cosa si differenzia Zanutta dagli altri player del mercato edilizio?
• Vincenzo Zanutta: Molti rivenditori si concentrano su singoli settori, come l’edilizia o l’idraulica. Noi invece ci definiamo un “generalista specializzato”. Offriamo tutto: dalle fondamenta alle maniglie delle porte, alle superfici e all’arredo bagno.
Essere generalisti ci permette di coprire tutte le esigenze, mentre essere specializzati ci assicura che ogni settore sia gestito da esperti. Possiamo inoltre offrire soluzioni complete ai nostri clienti, che spesso acquistano prodotti o materiali diversi in fasi successive del progetto. Chi compra da noi il ferro per le fondamenta, prima o poi tornerà per acquistare piastrelle, serramenti o arredi. Grazie al nostro approccio integrato, riusciamo ad accompagnare il cliente in tutto il percorso.
Stiamo poi sviluppando una linea di prodotti a marchio Zanutta, creando un catalogo di articoli personalizzati, partendo da settori chiave come la ceramica e i sanitari. Questi prodotti verranno realizzati dai nostri fornitori tradizionali, ma l’innovazione consiste nello svilupparli e farli disegnare da architetti, per offrire soluzioni estetiche innovative e di alta qualità. L'obiettivo è marchiare questi prodotti con il nostro brand e posizionarli in modo strategico sul mercato, rendendoli un elemento distintivo nei nostri showroom.
In altri settori adottiamo strategie diverse, ma sempre orientate alla qualità e alla formazione. Che si tratti di formazione tecnica sui prodotti o di scelte commerciali che rendano più accessibili le nostre offerte, ci impegniamo a fornire soluzioni che rispondano alle esigenze del mercato.
Questa attenzione al prodotto e al branding, insieme alla personalizzazione del nostro catalogo, rappresenta la nostra risposta per differenziarci in un mercato sempre più competitivo.

• Tile Italia: Quali sono le tendenze più recenti nel design delle superfici e dell’arredobagno che più interessano mercato?
• V. Zanutta: In questo periodo osserviamo una certa preferenza per l'uso di colori a tinta unita come il blu, il verde, i toni neutri e il grigio, spesso combinati con formati di grandi dimensioni, specialmente nel settore delle ceramiche. Questo trend punta alla costruzione di una continuità visiva tra diversi elementi dell'arredo come, ad esempio, fra le piastrelle utilizzate per il pavimento e i piani di lavoro, o addirittura nei tavoli, realizzati col medesimo materiale, che creano un'armonia stilistica che coinvolge più ambienti della casa.

• Tile Italia: Come influisce il tema della sostenibilità sulle scelte aziendali, sia in termini di best practice interne sia nella scelta dei prodotti/fornitori?
• V. Zanutta: A fine luglio abbiamo presentato il nostro primo rapporto di sostenibilità.
Per quanto riguarda le pratiche interne, possiamo affermare che per un'azienda come la nostra, che non si occupa di produzione diretta, l'adozione di pratiche sostenibili risulta relativamente più agevole. Abbiamo già compiuto passi significativi con l'installazione di impianti fotovoltaici, grazie ai quali ci stiamo avvicinando all'autosufficienza energetica. Non siamo ancora in grado di acquisire veicoli pesanti elettrici a causa della difficoltà nel trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e ambientale, ma abbiamo già convertito in elettriche le automobili aziendali e i carrelli elevatori.
Inoltre, il nostro sistema di riscaldamento e condizionamento è stato sostituito con moderne pompe di calore elettriche.
Sul fronte del benessere aziendale, da due o tre anni abbiamo introdotto diverse iniziative di welfare dedicate ai nostri dipendenti. Tra queste, una polizza assicurativa contro le malattie gravi che prevede una visita medica preventiva gratuita annuale e un'indennità in caso di malattia. Infine, continuiamo a lavorare per migliorare l'equilibrio tra vita lavorativa e privata dei nostri dipendenti, offrendo maggiore flessibilità oraria e la possibilità di lavorare da remoto in alcuni giorni della settimana.
Cerchiamo poi di privilegiare quei fornitori che adottano una visione orientata alla sostenibilità ambientale. Puntiamo su partner che siano strutturati per seguire questa direzione, al fine di offrire prodotti che, nel lungo termine, non siano il risultato di pratiche di sfruttamento o di un consumo energetico eccessivo.

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